Settimo Chakra: Sahasrara
Questo CHAKRA accomuna in sé tutte l’energie dei centri inferiori. E’ un canale per l’energia più sottile che, una volta sperimentata permette di vivere in unione con l’Universo, la più perfetta beatitudine. Rappresenta il settimo livello del sistema dei CHAKRA e corrisponde a ciò che nella cultura chiamiamo “settimo cielo”. E’ il livello della massima consapevolezza e della più elevata perfezione umana, che appunto viene raffigurato come una corona di luce all’apice del capo, Essa risplende di tutti i colori dell’arcobaleno, ma il colore predominante è il viola. E’ il superamento di ogni dualismo, ogni distinzione tra bene e male, di ogni giudizio e pregiudizio. E’ il piano della coscienza universale dove solo pochi riescono a giungere, ma dove tutti prima o poi arriveranno nella vita, dovessero occorrere mille vite, liberati alla fine dal ciclo della morte e della rinascita. Quando il viaggio karmico è vicino alla fine l’anima diventa un chiaro calice nel quale la scintilla dello spirito può bruciare come una forte fiamma. E’ il luogo dove ci sentiamo a casa. Da qui è iniziato il viaggio verso la vita e sempre qui ritorneremo al termine della nostra evoluzione. E ‘ qui che perveniamo all’illuminazione, all’identificazione con il tutto, con il principio originario divino. La conoscenza acquisita attraverso il viaggio nella vita si trasforma in piena consapevolezza. Secondo gli antichi saggi la Coscienza è un campo unificato che comprende la coscienza di tutte le leggi dell’esistenza. L’essere senziente può accedere a questo campo universale di conoscenza in misura delle capacità intellettive che possiede.
Aprire i CHAKRA della corona significa allargare i confini della mente in modo che possa accogliere porzioni sempre più ampie del campo universale della coscienza. Ci possono essere d’aiuto la meditazione, la pratica religiosa, l’esperienze spirituali, la convinzione che solo liberandoci dai giudizi, dai modelli, dai condizionamenti la mente può, dissolvendo i suoi confini, diventare tutt’uno con il divino. Convinzioni, pregiudizi sono le premesse da cui si produce ogni nostra interpretazione della realtà che imponendosi nel corso della nostra storia hanno limitato il senso e i valori della nostra esistenza, spesso in modo occulto.
Il CHAKRA della corona risvegliandosi pone in discussione tutti i nostri sistemi di pensiero liberandoci dai condizionamenti e trascendendo ogni individualità che le varie esperienze hanno strutturato, facendoci prevenire all’identità più vasta e finale dell’ Identità Universale. Solo allora, le nostre molte identità ci appariranno come semplici maschere e come tali cadranno.
A questo punto l’Illuminazione potrebbe verificarsi all’improvviso.: Si trova sopra l'estremità della sushumna fuori dal corpo fisico, al di sopra della testa. Parte fisica associata: Plesso coronario, Ghiandola endocrina Epifisi o pineale, occhio destro, parte superiore del cervello. La pineale regola la crescita del corpo, sviluppa e regola i genitali, è il centro della spiritualità, ricorda all'uomo che è qualcosa di più di un corpo fisico, ponendolo in contatto con le divinità. Da questo chakra partono 1000 Nadi (innumerevoli). Forma Simbolica:.... Colore: Bianco. Sillaba Germinale: OM . Divinità: SHIVA. Poteri che si ottengono dall'apertura di questo Chakra: Contatto con il Divino, conoscenza suprema e poteri vari.
SCHEDA RIASSUNTIVA
NOME SANCRITO: SAHASRARA “ MOLTIPLICATO PER MILLE”
COLLOCAZIONE: E’ situato al centro della sommità della testa in corrispondenza della corteccia celebrale.
ELEMENTO ASSOCIATO: Luce
SIMBOLO: Loto dai mille petali
COLORE: Viola, bianco oro
IDENTITA’: Universale
DIRITTO : Conoscenza
DEMONE: Attaccamento
MANTRA: So ham
GHIANDOLE ASSOCIATE: Epifisi o pineale
E’ un piccolo corpicciolo a forma di pigna, situato nella regione del cervello detta diencefalo, ancestralmente costituiva un vero e proprio fotorecettore, una specie di occhio dorsale, ancora presente in alcuni anfibi. L'ormone principale da essa prodotto è la melatonina che viene secreta ritmicamente seguendo i cicli luce/buio dell'ambiente esterno. La pineale riceve un'innervazione afferente dal ganglio cervicale superiore del simpatico, a sua volta collegato all'occhio. La percezione del buio provoca attiva sintesi di melatonina che inducendo l'aggregazione dei granuli di melanina nella cute, schiarisce la pelle. La luce diminuisce gli impulsi nervosi del simpatico e blocca la sintesi di ormone. Bastano pochi minuti di esposizione a una luce brillante perché si verifichi una caduta dei livelli circolanti di melatonina.
PARTI DEL CORPO COLLEGATE: Cervello
MALATTIE: Emicrania, ascessi cerebrali, encefalite, morbo di Parkinson, tumori cerebrali.
DISTURBI PSICOLOGICI : Depressioni, demenza, epilessia.
QUANDO E’ IN ECCESSO: Iper intelettualizzazione, confusione mentale, delirio. Ossessioni o deliri a sfondo religioso, volontà di dominio sugli altri.
QUANDO E’ BLOCCATO: Senso di malessere profondo. Paure ed insicurezze di ogni genere. Senso di incertezza, di vuoto. Impossibilità di trovare un senso appagante della vita. Ricerca di attività frenetiche, e di nuove responsabilità per sentirsi responsabili. Facilità ad ammalarsi costringendosi così al riposo. Nessun senso di “appartenenza ” viene sperimentato.
CAUSE DI DISEQUILIBRIO: Educazione rigida che blocca la spontaneità. Religiosità forzata. Disconferma delle proprie convinzioni.
Sintomi e simbologia
E’ l’antenna parabolica puntata verso il cuore dell’universo ad ascoltarne l’intima voce, a coglierne l’onda cosmica, a decifrare il codice del messaggio celeste e renderne partecipe l’umanità.Seguendo i ritmi luce-buio, l'epifisi sincronizza tutto l'organismo sui ritmi del macrocosmo. Indipendentemente dalla visione, l'organismo sa se è giorno o è notte, che ora è, in quale giorno o stagione siamo. I bioritmi epifisari sembrano controllare il tono dell'umore, l'equilibrio ormonale, l'equilibrio immunitario e avere una azione antistress. Inoltre la melatonina possiede proprietà rigeneranti e antinvecchiamento. Si può considerare come un orologio interno che regola le stagioni della nostra vita, riducendo, ad esempio, la melatonina nella pubertà, durante l'ovulazione, nella menopausa, nella vecchiaia. E' strettamente collegata alla percezione di sé, alla capacità di autoriconoscimento rispetto al mondo circostante.
Immagini di Umberto Carmignani, tratte da www.reiki.it