Primo Chakra: Muladhara
Attraverso il buon funzionamento del primo Chakra ci radichiamo, incarnandoci nell’elemento TERRA. Migliore è il radicamento e migliore è la prospettiva con cui affronteremo le difficoltà della vita. Tramite esso assimiliamo la forza primordiale della Dea Madre, il suo amore, il sentimento,la sua sicurezza di esistere. Nell’ insegnamento delle antiche tradizioni ritroviamo il significato profondo delle ragioni per cui abbiamo scelto d’incarnarci in questo luogo ed in questo tempo, e lo scopo del nostro viaggio terreno.
Il Chakra della radice è d’aiuto nello sviluppare la capacità del QUI ed ORA, dell’essere presenti sulla terra e nel mondo materiale. Questo Chakra fissa le nostre primissime esperienze in relazione alla volontà di sopravvivere e ai bisogni fondamentali connessi al mangiare, al bere, al dormire, al desiderio di una casa, di una famiglia, dei bambini, così da garantire la nostra sopravvivenza e quella della nostra specie. Il primo Chakra rappresenta le fondamenta su cui s’innalza tutto il sistema dei Chakra. La forza vitale che sostiene lo sviluppo della nostra identità lungo tutto l’arco della sua evoluzione.E’ da qui che originano tre canali energetici Sushumna, Ida, Pingala. E’ attraverso questo CHAKRA che la conoscenza immagazzinata dell’inconscio collettivo (archetipo) si manifesta.
E’ importante l’armonia di funzionamento con il settimo CHAKRA ’ situato tra la radice dell'organo genitale e l'ano, nella parte inferiore della Sushumna (canale principale di energia che scorre lungo la colonna vertebrale e attraverso il quale scorre la Kundalini, nell'uomo risvegliato). La parte fisica associata sono i centri nervosi che regolano l'assorbimento intestinale, l'escrezione e la riproduzione, le ghiandole endocrine associate sono le GHIANDOLE SURRENALI . Nel muladhara giace in "letargo" la Kundalini, si incontrano le 2 Nadi "IDA" (lunare, femminile, lato e narice sinistra) e "PINGALA" (solare, maschile, lato e narice destra), è il punto di partenza della Sushumna. Da questo chakra partono 4 Nadi che rappresentano le 4 foglie di questo loto.
Forma Simbolica: il quadrato.
Animale simbolico: Elefante con 7 proboscidi.
Divinità: Brahma (associata a Brahma come Shakti e Dakini.
Lo yogi che è penetrato nel Muladhara , per mezzo degli esercizi spirituali, ha sconfitto il principio-terra e vince la paura della morte, ottiene la conoscenza perfetta della Kundalini e di come risvegliarla. Poteri che si ottengono dall'apertura di questo Chakra: "Darduri-Siddhi" cioè, la forza di sollevarsi dal suolo e di dominare il respiro e il seme. Si conosce passato presente e futuro e si gode della beatitudine naturale (Sahaja-ananda).
SCHEDA RIASSUNTIVA
NOME SANCRITO: MULANDHARA “RADICE, SUPPORTO”
COLLOCAZIONE: Tra l’ano e gli organi genitali, in corrispondenza del plesso coccigeo
ELEMENTO ASSOCIATO: Terra
SENSO: Odorato
SIMBOLO: Loto a quattro petali
COLORE: Rosso intenso. E’ da usare nel vestiario, negli oggetti personali, in arredi, fiori e nella visualizzazione.Il rosso simboleggia Forza necessaria per amare e per vivere. Madre terra. Sfide della vita. Sopravvivenza. Spirito pratico. Vigore e spinta all’azione. Amore, passione, coraggio, forza, impegno.
IDENTITA’: Fisica
DIRITTO: Esistere
DEMONE: Paura
MANTRA: Lam
CIBI: Per attivare o riequilibrare il chakra della base sono le proteine, le carni, noci, fagioli, uova, prodotti caseari.
GHIANDOLE ASSOCIATE: Ghiandole Surrenali
Sono due piccole ghiandole di forma piramidale collocate sopra il polo superiore del rene ma non ad esso aderenti. Secerne ormoni mineralcorticoidi, tra cui l'aldosterone che regolano l'equilibrio tra l'acqua e i sali minerali presenti nell'organismo. Gli ormoni glicocorticoidi, tra cui il cortisone, intervengono nel metabolismo dei carboidrati, in quello idrico e partecipano alle attività del sistema immunitario. Gli ormoni androgeni integrano l'azione delle ghiandole sessuali dell'apparato genitale
PARTI DEL CORPO COLLEGATE: Tutte le parti solide come la colonna vertebrale, gambe, piedi, ossa, denti, unghie, ano, retto, colon, prostata. Il sangue, piastrine e la formazione delle cellule.
MALATTIE: Obesità, emorroidi, stitichezza, sciatica, artrite degenerante, anoressia nervosa, problemi alle ginocchia colite, vene varicose, calcoli renali, ipertensione, ipotensione.
DISTURBI PSICOLOGICI: Depressione, mancanza di motivazione, scarsa autostima, senso di inferiorità, crisi di panico, disturbi del sonno.
QUANDO E’ IN ECCESSO: Se c'è un funzionamento eccessivo di questo chakra, sia i pensieri che le azioni saranno orientati alla soddisfazione ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale; si vorrà possedere tutto ciò che si desidera, mentre sarà difficile dare o donare qualcosa. Qualora ostacolati si reagirà con aggressività, collera, violenza, sentimenti o modalità che esprimono un atteggiamento difensivo legato alla mancanza di fiducia nelle forze vitali ancestrali; in questo atteggiamento c'è sempre la paura di perdere ciò che da' sicurezza e senso di benessere.
QUANDO E’ BLOCCATO: Se invece vi fosse un'insufficiente funzionalità, si avrà debolezza e scarsa resistenza fisica ed emozionale. Molte cose verranno vissute con eccessiva preoccupazione, anche se molto banali. L'insicurezza esistenziale, nell'accezione più legata agli istinti primordiali, sarà il problema principale, ci si sentirà come se si fosse perso ogni punto di appoggio. Ogni fatto della vita diventerà insormontabile, per cui si sogneranno condizioni più facili, più piacevoli e meno faticose, generando fughe mentali dalla realtà contingente.
CAUSE DI DISEQUILIBRIO: Traumi alla nascita. Controllo precoce degli sfinteri. Eccessiva preoccupazione delle funzioni intestinali. Situazione d’abbandono e trascuratezza fisica. Violenze subite o permanenza in ambienti violenti. Mancato attaccamento con la figura materna. Disturbi della nutrizione, intolleranze alimentari.
Sintomi e simbologia
E’ l’inizio del viaggio, la base del sistema, la pietra su cui poggiano gli altri chakra. L’energia della materia, del denaro, del cibo, delle cose solide e terrestri, delle radici che penetrano profondamente nella realtà e ne traggono nutrimento. E’ la capacità di appropriarsi di ciò che è indispensabile per il proprio sostentamento, dal cibo allo spazio, alla posizione sociale, al proprio compagno o compagna. Energia di movimento, di conquista, di aggressività. L'adrenalina e la noradrenalina vengono secreti in situazioni di emergenza o di stress. Il surrene racchiude quindi una energia capace di conquistare, creare e conservare la vita. Le patologie di questa parte riguardano la difficoltà di accettare e integrare la parte materiale dell’esistenza, intendendo con "materia" anche tutto ciò che simbolicamente è legato al mondo della madre, e quindi il nutrimento, la protezione, la maternità.
Problemi alle gambe indicano rigidità di fronte alle situazioni, difficoltà di adattamento, difficoltà nel tenere i piedi per terra. Anche i problemi economici sono sintomi che riguardano il primo chakra, indicando rifiuto della propria energia creativa. Ansia, stress, paura, angoscia, timore, panico, insonnia rivelano una relazione conflittuale con la vita e con la realtà.
Amenorrea, dismenorrea rappresentano il rifiuto della sessualità o della identità sessuale, infiammazione del nervo sciatico negazione del contatto con la terra e la realtà, emorroidi e stitichezza difficoltà nel lasciar andare il passato e i vecchi rancori.
Se i chakra superiori si sono sviluppati maggiormente rispetto agli inferiori, si avrà la sensazione di essere "fuori dal mondo.", vivendo profondamente un senso di estraneità e di solitudine assoluta e senza speranza. Se il blocco energetico interessasse anche il terzo chakra, oltre al primo, ci si potrebbe trovare in presenza di anoressia.
Immagini di Umberto Carmignani, tratte da www.reiki.it
PRIMO CHAKRA: MULADHARA